Hai paura di affrontare il digiuno?
Non riesci ad andare oltre il digiuno intermittente?

Countdown verso l'auto-guarigione

Digiuno di 42 ore sotto la supervisione di due esperti e in piena armonia con il tuo corpo
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GIORNI
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MENTORI
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STRUMENTO DI AUTO-GUARIGIONE

Ethel Cogliani

Biologa nutrizionista che ti guiderà nelle varie fasi del digiuno, spiegandoti cosa potresti aspettarti e aiutandoti a gestire l’ingresso

Stefano Andrade

Personal trainer che ti insegnerà a gestire il tuo corpo durante le fasi di depurazione tramite esercizi respiratori, ginnastica specifica e massaggi

Perchè il digiuno è così importante nella nostra società?

È un periodo molto particolare della storia dell’Uomo: le incertezze sono maggiori delle certezze e la salute è diventata una priorità.

Non che prima non lo fosse… ma come abbiamo visto negli ultimi 2 anni, essere in salute è la chiave per non aver strumentalizzate le nostre paure.

Probabilmente conosci già da tempo il digiuno, magari hai provato a fare il digiuno intermittente… ma superare le 24 ore è uno scoglio senza fine.

“Come reagirà il mio corpo?”
“Come mi sentirò?”
“Il medico dice che morirò se non mangio regolarmente…”


Insomma, tante informazioni… tanta confusione… tanta paura.

Il digiuno è lo strumento che la Natura ha preposto per l’auto-guarigione del corpo: semplice, efficace, economico.

Eppure l’Uomo lo ha demonizzato, sottraendosi la possibilità di usarlo.

Nelle religioni e nelle tradizioni tribali o arcaiche, il digiuno era riconosciuto come strumento di salute, ispirazione, illuminazione. Poi, con il passare del tempo e l’avvento di una società consumistica e bulimica, il digiuno ha perso progressivamente questa valenza fino a essere addirittura considerato nocivo.

Negli ultimi anni la nutrizione e la salute hanno cominciato a riprendere il loro posto nella società. E la parola prevenzione ha cominciato a essere rispolverata dai tumuli di cui era coperta.

Per esempio si è riscoperto il digiuno intermittente… che, se da un lato è estremamente utile per ridurre l’eccessivo introito di cibo imposto dai dettami di un mercato che orienta alla malattia e all’obesità, dall’altro ne limita le reali potenzialità.

Cosa accade quando superi le 24 ore di digiuno?

Mentre il digiuno intermittente può essere considerato uno svezzamento dall’abitudine consolidata di mangiare 3-5 volte al giorno, il digiuno superiore alle 24 ore è un vero e proprio propulsore verso una salute oltre i limiti malati dati dalla nostra società.

Hai già deciso! Hai smesso di mangiare 5 volte al giorno, hai già visto che mangiando 1-2 volte al giorno ti senti più leggero e più energico, ora hai solo bisogno di uno strumento per andare oltre e trasformare una semplice abitudine in un’arma di salute… anzi, di Super-Salute.

Si può fare il digiuno di 42 ore da auto-didatti? Assolutamente sì!

“Che ci vuole a non mangiare?!”… è forse questo che ti rispondi mentre stai leggendo queste righe.

Ma è anche vero che da solo non riesci a farlo: è questa la vera risposta.

Non ci credi? Leggi le testimonianze che seguono e te ne renderai conto...
È passato un mese da quel tranquillo (????) weekend di digiuno e solo ora riesco a scrivere la mia esperienza.

Ho 56 anni, in menopausa da 7 anni e con un soprappeso di almeno 25 kg. Ho sempre fatto attività fisica anche se mai in modo particolarmente continuativo, mentre negli ultimi 3 anni mi sono completamente fermata. Problemi di salute, chi non ne ha? Gastrite da stress e intolleranze a latticini, cereali e legumi. Seguo tendenzialmente la paleo dieta pur con qualche sgrarro, lo confesso.

Seguendo Ethel Cogliani da anni, ho inserito il digiuno nel mio stile di vita, oltre a mangiare quando il corpo lo chiede e non necessariamente agli orari programmati. Nei miei digiuni non ho mai superato le 24 ore, per questo avevo bisogno di saltare questo ostacolo mentale e provare anche il digiuno secco, quindi quale occasione migliore di un weekend con Ethel e Stefano per fare questa esperienza?

Sono arrivata caricata a bomba, dopo la preparazione che ci era stata inviata. Appena in loco, pesata e controllo dei valori di ossigenazione e battito, che ci avrebbero accompagnato per ogni giorno successivo fino all’uscita dal digiuno.

Poi entriamo nel vivo dell’esperienza con Ethel e Stefano che si occupano, ognuno per le proprie competenze, di darci indicazioni teirico-pratiche sulla gestione del digiuno, su eventuali sintomi da ascoltare sul nostro corpo, sui sistemi di controllo respiratorio e di massaggio che possiamo usare per proseguire l’esperienza al meglio.

Il tempo trascorre in modo sereno, conviviale, gioioso, pienamente naturale tanto che fame e sete non li sento affatto. Essere in gruppo aiuta a gestire sensazioni ed emozioni che sono individuali ma anche comuni a tutti. Poterne parlare e confrontarsi contribuisce a darsi reciproco supporto, specie se ti sembra di non potercela fare.
Invece, come un gruppo di moschettieri, tutti siamo arrivati alla meta con grande forza!

Personalmente è stata una esperienza davvero sfidante ma anche formativa, perché mi ha dato la prova che i limiti che mi ero sempre imposta rispetto ai tempi di un digiuno sono delle forme pensiero da distruggere.

L’uscita dal digiuno è stato quasi un trauma per me, lo confesso: ebbene sì, non avevo né sete né fame, quindi riprendere contatto con le necessità corporali un pochino mi ha disturbato. In quel momento mi sono resa conto di quanto il cibo sia spesso solo un bene di rifugio emotivo, invece che mera fonte di sostentamento.

Scegliere di applicare il digiuno nella mia routine, visto che mi sono proposta di farlo settimana dopo settimana, ha avuto notevoli vantaggi:
1) progressivo calo del peso
2) gastrite notevolmente attenuata
3) maggiore lucidità mentale
4) benessere generale totale

In questo momento sono a casa perché positiva al covid e il digiuno mi ha aiutato ad annientare i sintomi.

Conclusione: scegliere di affrontare l’esperienza del digiuno di 42 ore in compagnia di Ethel e Stefano, che ringrazio per la loro generosità e professionalità, e dei compagni di avventura è stata la decisione migliore che abbia potuto prendere per la mia salute e per la mia evoluzione.

Inoltre essere seguiti in questo processo ti aiuta ad avere in anticipo tutte le risposte a tutte le casistiche che puoi incontrare nel tuo percorso singolo, cosicché si possa essere preparati ad ogni evenienza.

Se mi chiedi: lo rifaresti? Alla prossima io ci sono, e tu?????

— Gianna Tamburrino
Volevo raccontarvi la mia esperienza dell’evento di digiuno a gennaio 2022 organizzato da Ethel e Stefano. Ho atteso qualche settimana per scrivere proprio per far sedimentare le impressioni e scrivere un feedback obiettivo.

Sono arrivato nelle struttura verso le 15:00 del venerdì, tra l’altro bellissima: immersa nella pace e nella natura. Mi sono subito sentito a mio agio e ho capito che sarei stato bene, anche se l’impegno richiesto al mio corpo e alla mia mente era nuovo. L’obiettivo fare un digiuno secco per 42 ore. Non avevo mai superato le 18 ore.

Le prime 24 ore sono volate, tra la simpatia dei partecipanti e la professionalità di Ethel nel raccontare e approfondire l’argomento digiuno secco.

Stefano ci ha introdotto in maniera delicata a un’arte della respirazione e del massaggio per aiutare le tossine a defluire, ma non solo, anche a gestire eventuali momenti di difficoltà psicologica. Giusto il sabato sera, verso le 21:30, dopo più di 24 ore, ho sentito il stomaco borbottare, quasi a ricordarmi che lui era abituato a lavorare. Ma è durato 3 minuti e poi ho dormito profondamente. Tanti sogni, colorati e vivi, cosa che ormai non facevo da tempo. Forse perché il corpo era meno stanco e l’attività detox stimolava il cervello… Non lo so, comunque mi sono svegliato riposato e di buon umore.

Inoltre mi sentivo al sicuro, non solo perché sia Ethel che Stefano sono dei digiunatori di lunga data, ma perché 3 volte al giorno ci veniva misurata la frequenza cardiaca e la saturazione dell’ossigeno. Ci avevano spiegato – ma era giù scritto sul libro “Super-Vivere nel XXI Secolo” – che nel caso il battito avesse superato una certa soglia allora era necessario interrompere il digiuno (parametri oggettivi).

La domenica mattina, dopo un risveglio con esercizi “esotici” di respirazione e muscolari, siamo stati “battezzati” tutti con un secchio di acqua fredda, con i piedi immersi sul prato. Esperienza magica, ho sentito un onda di energia attraversarmi ed è durata fino alle 17:00 della sera.

La secchiata fredda era facoltativa ???? Però l’abbiamo fatta tutti perché ci sentivamo forti e coccolati. Ho sentito apertura e rispetto da parte di tutti i partecipanti, ma soprattutto da parte di Ethel e Stefano. Abbiamo rotto tutti il digiuno con della buonissima acqua calda e dopo qualche ora abbiamo ricevuto una coccola: svariate tazze di brodo d’ossa. Il digiuno solido vero e proprio è stato rotto ore dopo con della carne cotta nello stesso brodo d’ossa. Nel pomeriggio siamo partiti tutti piano piano con calma tra abbracci e sorrisi. Considerazioni finali.

Ho perso più di 2 kg e due punti di massa grassa, ma l’aspetto più interessante è stato termico, nel senso che prima di questo evento sentivo spesso freddo in casa, nonostante avessi 2 strati di vestiti. Ho la sensazione che dopo tanti giorni ancora beneficio di quelle 42 ore. Inoltre l’evento in se è una formazione che ti insegna a gestire il digiuno secco nella vita di tutti i giorni. Mentre scrivo sto al mio secondo lunedì del mese di digiuno secco.

Grazie a Ethel e Stefano per il loro impegno in questa missione: riportare la super-salute naturale alla portata di tutti. ❤️

— Jivan (Francesco) Ferrante
Ciao a tutti, conosco Ethel e Stefano da più di 10 anni e collaboro con loro da 9 per quanto riguarda la comunicazione grafica. Ho appreso tantissimo dal loro lavoro che è qualcosa che va ben oltre l’attività professionale… infatti il loro è davvero uno stile di vita, un super-vivere!

Lo strumento del digiuno l’ho appunto imparato da loro, alcuni anni fa, e in ambito casalingo praticato quello idrico con facilità.

Finalmente ho voluto e potuto fare l’esperienza di 42h di digiuno secco, accompagnata dall’inizio alla fine in un ambiente naturale, il più possibile lontano da stress e con più persone con le quali condividere a pieno il percorso, nella massima sicurezza.

Spesso mi sono sentita dire: “Ma chi te lo fa fare? Sei anche normo-peso!”.

Consapevole del fatto che viviamo in una società (sociale ed economica) “bulimica” di cibo e quant’altro, il digiuno viene visto come malsano, un inutile privazione anche di quel piacere/dipendenza che ormai i cibi ci procurano.

La mia risposta quindi lascia molta curiosità ed apre su altri scenari, quelli che il mondo Immunoreca ci insegna:
– il rinnovo cellulare
– il rigenerare i nostri alleati “batteri intestinali”
– il resetting del nostro Sistema Immunitario più importante, che si trova proprio nell’apparato digerente, che con il digiuno abbiamo la possibilità di farlo intervenire laddove eventualmente abbiamo un problema patologico da risolvere

Aver sconfitto il pregiudizio e dubbi sul non bere per 2 giorni con la pratica del digiuno secco è stata una bella e facile conquista!

Consiglio a tutti di vivere almeno una volta quest’esperienza con Ethel e Stefano per poi poter introdurre nella nostra vita quotidiana anche questo “funfastiko” strumento di benessere.

— Laura Galli
Per chi sta pensando di provare il digiuno secco (ma non lo ha ancora fatto), volevo condividere brevemente la mia esperienza con Ethel e Stefano.

Nonostante ero molto curioso di provarlo seguendo Ethel da tanti anni, la sola idea di non bere per più di 24 ore mi aveva bloccato. Così ho pensato di partecipare a uno dei suoi eventi sul digiuno.

Ho avuto così la possibilità di condividere il timore e le nuove sensazioni fisiche e mentali con gli altri partecipanti. Abbiamo speso molto del tempo insieme a condividere la nostre esperienze, ad ascoltare Ethel e Stefano, e imparare tantissime pratiche per la gestione dello stress, stretching e il riscaldamento interno (e fare il bagno in piscina con pochi gradi, ma questa è un’altra storia…). È stato tutto molto istruttivo e piacevole.

Ho superato senza problemi le 36 ore di digiuno, ma soprattutto il timore. E da allora, lo ripeto, quasi settimanalmente senza problemi, a parte un po’ di insonnia che fa parte del gioco.

Il mio rapporto con il cibo sta cambiando. La sensazione di non aver bisogno di ingerire niente per molto tempo ed essere liberi dal cibo è una delle cose che trovo piu’ incredibile 🙂 I miei parametri tiroidei non sono mai stati migliori, ora ci prepariamo a combattere le allergie stagionali con il digiuno al mio fianco!

Grazie Ethel Cogliani e Ste Andrade!

— Lorenzo Cremonese
Vorrei cercare come meglio posso di raccontarvi il mio incontro con il digiuno durante lo splendido weekend del 13-15 maggio 2022.

Se dovessi darne una definizione breve, userei l’espressione “semplicemente complicato”. Questo vuol dire che se lo sai fare correttamente diventa uno strumento di una efficacia impressionante. Se invece ti improvvisi digiunatore o cedi alle sue varianti commerciali o interpretazioni stravaganti può diventare nella migliore delle ipotesi inefficace o peggio controproducente in termini di aspettative o salute.

È con in mente il detto di mia nonna che diceva “A stare a dieta il male si quieta…” che ho deciso di partecipare a uno dei weekend di Ethel per imparare il digiuno (in questo caso di 42 ore) insegnato in maniera professionale, sicura e rilassante, seguito passo passo da professionisti quali sono Ethel e Stefano.

Cosa dire se non che sono tornato a casa padrone del metodo e di tutti gli esercizi per affrontare eventuali momenti di crisi.

Lo consiglio? Assolutamente sì. Lo rifarò? Assolutamente sì. Lo utilizzerò? Certamente sì, l’intenzione è di inserirlo nella settimana e farlo diventare a poco a poco routine.

Grazie Ethel, grazie Stefano e grazie a tutto lo staff!

P.S. Dimenticavo!!! Si incontrano anche persone simpatiche che condividono con te questo approccio e con le quali in futuro si possono condividere le esperienze individuali di digiuno e “fare gruppo”.

***

Repetita iuvant, dicevano i latini… ed è con questo spirito che mi sono approcciato a questa mia seconda esperienza uguale nella forma, ma allo stesso tempo totalmente diversa dalla precedente.

Ho acquisito una nuova consapevolezza di “me” e del mio corpo e del suo linguaggio per comunicarmi cose. Ogni volta si acquisisce un tassello di sapere e si fa un passo verso quel “supervivere” che dovrebbe essere la meta di ognuno di noi, perché ci meritiamo non di sopravvivere ma di VIVERE nell’eccezione più ampia del suo significato.

E ultimo ma non ultimo ci sono effetti collaterali non di poco conto, tipo conoscere persone con cui è piacevole condividere il tempo, posti piacevoli immersi nella natura, tempo da dedicare a sé stessi e staccarsi da una quotidianità a volte stressante e ritmi assolutamente lenti…. Insomma varrebbe la pena partecipare solo per questi ultimi aspetti!!!! 😊…. That’s All Folks 🌈🍀

— Marco Agostinetto
Vi racconto la mia esperienza con il digiuno secco di 42 ore insieme a Ethel e Stefano ⭐

Premetto che non era il mio primo digiuno, il primo digiuno di 2 giorni l’ho “provato” subito dopo Natale per proteggermi da un contagio di un parente e onestamente dopo la mangiata della vigilia e di Natale è stata un’esperienza tremenda.

Proprio per questo approccio un pò traumatico non mi aspettavo fosse così semplice, invece…

Sarà stata la villa in Toscana, sarà stata la presenza di Ethel e Stefano che mi ha tranquillizzata, saranno stati i massaggi, saranno state le persone meravigliose con cui ho passato quei 3 giorni… ma è stato semplicissimo! ❤

Non ho grossi problemi a livelli di salute da risolvere, ma da quando sono tornata sto dormendo meglio e sto mantenendo il peso perso.

L’obiettivo ora è di portare avanti la pratica del digiuno secco per 24/42 ore alla settimana in attesa del prossimo evento con Ethel e Stefano di 5 giorni!!!

Vi tengo aggiornati sui miei progressi ❤

— Elisa Gaffuri
Ho digiunato con Ethel e Stefano, e ho imparato tanto… la loro guida è stata fondamentale e perfetta.

Dai massaggi, ai consigli, alla ginnastica, alla respirazione, al relax… ho avuto la sensazione che stessi dando al mio corpo quello di cui aveva bisogno in quel momento.

Ho ascoltato e massaggiato i miei organi interni grazie alla sapiente guida di Stefano, e ho ricevuto dalla dottoressa preziosi consigli che piano piano cercherò di mettere in pratica.

Ho digiunato dal cibo e dall’acqua per 42 ore, senza fumare (lo so che non si fuma… sto riducendo sempre di più) e non me ne sono nemmeno accorta. È sicuramente un’esperienza da ripetere a breve! 😊

Grazie 🙏

— Rita Ardizzone
A Maggio ho seguito un digiuno di 42H con Ethel e Stefano: è stato un weekend fantastico dove siamo stati guidati a farlo nel migliore dei modi.

La loro guida è stata fondamentale e aggiungerei “illuminante” perché, grazie a quest’esperienza, ho preso consapevolezza di dove stavo sbagliando sia nel seguire il digiuno sia negli esercizi di respirazione.

Ho digiunato dal cibo e dall’acqua, e abbiamo svolto esercizi di respirazione e massaggi insieme a momenti di relax. Tutto questo è avvenuto con estrema semplicità grazie ai consigli di Ethel e di Stefano.

Questa esperienza la consiglierei assolutamente!!! 😊 Grazie 🙏

— Antonio Pascale
Ho lasciato passare qualche giorno per far sedimentare il vissuto e ascoltare le sensazioni. Il tempo dilatato, non scandito dall’attesa di un pasto, un caffè, lo spuntino e… fermati gli automatismi, piano piano ho cominciato a respirare.. E piacevole è stato conoscere i compagni di questo breve viaggio, e deliziose e capaci le nostre guide Ethel e Stefano.

Non ho ancora ripetuto il digiuno, ma ho continuato esercizi di respirazione e la mia capacità volume max di O2 è aumentata.

Stamattina, ore 6e30, doccia fredda prima di entrare in piscina. Ho fatto 60 vasche in 30 min.

— Stefania Tiozzo
Ora che conosci chi è riuscito a superare questa prova, noi ci rivolgiamo proprio a te che sai che questa potrebbe essere la tua strada, ma hai paura di percorrerla da solo.

Accompagneremo te, e altri come te, nel tuo primo digiuno sopra le 24 ore, in modo che sia il primo di tanti altri.

Obiettivo: rendere il tuo corpo una fortezza inespugnabile digiuno dopo digiuno.

L’evento si svolge da venerdì pomeriggio a domenica pomeriggio. Nel modulo in fondo alla pagina puoi scegliere la data tra quelle disponibili.

Non puoi perdere questa occasione!

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Iscrizioni aperte fino a fine anno
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
• fino a 30 giorni prima della data stabilita: 300 €
• dopo: 450 €
QUOTA DI ISCRIZIONE: 100 €
Informazioni di preparazione pre-evento
Assistenza professionale da parte dei supervisori durante tutto l’evento
1 massaggio personalizzato per ciascun partecipante
Giornata completa in cui esploreremo il rilassamento con esercizi e pratiche specifiche
Apprendimento di tecniche respiratorie per:
1. Gestire l’ansia
2. Regolare il battito cardiaco
3. Migliorare la percezione del dolore
4. Attivare le energie
Terapia del freddo
Uscita dal digiuno insieme
Alcune cose da sapere
Il costo dell’alloggio non è incluso nella quota: i costi di affitto della struttura verranno divisi tra i partecipanti
La quota di iscrizione di 100 € non verrà rimborsata nel caso rinunci a partecipare all'evento
Ulteriori informazioni su prenotazione e arrivo alla location (in una villa toscana immersa nel verde) verranno date dopo l’avvenuta iscrizione

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